In estate è difficile resistere ad un bel gelato fresco e gustoso. Ma siamo proprio sicuri che il gelato sia un alimento salutare? Tutti possono godere di questa piccola gioia rinfrescante nella calura estiva?
Partiamo col dire che nessun alimento, di per sé, è del tutto dannoso per l’organismo: i pericoli per la salute e per la linea arrivano nel momento in cui si sbagliano le dimensioni delle porzioni e gli abbinamenti.
Per quanto riguarda il gelato, dobbiamo dire che chi ha problemi di ipercolesterolemia, purtroppo, deve limitarne il consumo. Non diciamo che in questo caso il gelato vada eliminato, ma almeno limitato a una, massimo due volte alla settimana.
Questo perché il gelato contiene ingredienti come il latte, le uova e la panna che sono particolarmente ricchi di grassi saturi, che, se consumati in eccesso e di frequente, innalzano i livelli del colesterolo cattivo – LDL.
Ma non solo – e questa considerazione vale per tutti: il gelato apporta tante calorie, che, inevitabilmente, favoriscono l’aumento di peso, e anche l’insorgenza di patologie correlate, come, per l'appunto, l’ipercolesterolemia.
Non vogliamo di certo essere allarmisti: si può mangiare un buon gelato ogni tanto, imparando, però, a sceglierlo con cura.
La prima domanda che ci poniamo è: meglio il gelato artigianale o quello confezionato?
La risposta è quasi scontata: ovviamente è molto meglio concedersi un buon gelato artigianale, preparato con ingredienti freschi e privo di conservanti e coloranti, che sono, invece, presenti nei gelati industriali, assieme anche a grandi quantità di oli vegetali che vengono aggiunti al latte in polvere utilizzato per la loro preparazione.
Però attenzione: un gelato industriale ha un peso medio di 70/100 grammi e, grazie alla tabella nutrizionale sappiamo esattamente cosa stiamo introducendo nel nostro organismo e in quali quantità – calorie, grassi, zuccheri, ecc.; con il gelato artigianale si rischia sempre di eccedere, poiché pensando che sia più sano può capitare che se ne consumino porzioni un po’ troppo grandi, che possono arrivare persino ai 120 grammi, con un conseguente apporto eccessivo di nutrienti e calorie.
Dunque, pro e contro per entrambi i tipi di gelato. La formula vincente è in mezzo: meglio il gelato artigianale in porzioni piccole, che non superino i 100 grammi.
Quanto influisce la scelta del gusto del gelato sul suo impatto sull’organismo? Si è sempre pensato che fra le varie tipologie di gusti ci fosse una grande differenza, e invece…
Consideriamo che, in generale, i gelati alle creme, come la nocciola, il cioccolato e il caffè, contengono più grassi e colesterolo dei gelati alla frutta; ma i sorbetti e i ghiaccioli, molto apprezzati per non contenerne affatto, hanno, invece, un elevato contenuto di zuccheri semplici.
A questo punto, invece di focalizzarsi su questa sorpassata disputa è molto meglio prendere in considerazione, ancora una volta, le quantità: scegli il gelato che preferisci, che ti soddisfa di più, senza sensi di colpa o preoccupazioni, ma in piccole porzioni e non tutti i giorni – concediti questo piccolo piacere un paio di volte a settimana.
Abbiamo detto all’inizio che il peso che ciascun cibo ha all’interno di un regime alimentare varia in base al rapporto con tutti gli altri.
Quindi anche il gelato va “analizzato” in un contesto alimentare generale.
Vogliamo, pertanto, fornirti alcuni consigli per integrarlo al meglio e per far sì che sia un alleato della salute, non un nemico.
• Non mangiare mai il gelato dopo il pasto come dessert: in questo caso, per l’organismo sono solo calorie, grassi e zuccheri in più.
• Il gelato non è un sostituto di un pasto: con questo “trucco” si pensa di poter indulgere ad un piacere rinunciando ad un pasto completo, nell’illusione che il gelato possa sostituirlo, mantenendo più o meno intatto l’apporto calorico giornaliero; in realtà il gelato rimane pur sempre un alimento sbilanciato, dove prevalgono zuccheri e grassi e dove sono del tutto assenti le fibre.
• Quando decidi di concederti il piacere di un buon gelato, limita la quantità di grassi e zuccheri che introduci durante gli altri pasti della giornata, in modo da equilibrarne l’assunzione.
• Un buon metodo per evitare gli eccessi che potrebbero danneggiare linea e salute, è quello di abbinare dell’attività fisica al tuo piccolo peccato di gola: dopo aver gustato il tuo gelato fai una bella passeggiata a passo sostenuto.