Sembra che il così detto digiuno terapeutico, abbia non pochi benefici sia per la salute fisica, che per quella mentale, cerchiamo di scoprirne i segreti.
Che cos’è il digiuno terapeutico?
Con questo termine si intende la rinuncia volontaria ad assumere cibi solidi per un periodo specifico e limitato nel tempo.
Nel periodo in cui non si consumano cibi di alcun genere, bisognerà comunque ingerire almeno 2,5 litri di liquidi al giorno.
E’ consigliabile arrivare ad assumere almeno 500kcal al giorno anche con l’aiuto di brodi, succhi di frutta o di verdure.
Ricordiamo che una pratica di questo tipo è bene portarla avanti solo se si è già provata in precedenza e solo se si è seguiti da un esperto.
Il digiuno terapeutico non va confuso con il digiuno intermittente, dove si è soliti alternare periodi di assunzione dei pasti con periodi di digiuno.
Effetti del digiuno terapeutico:
La cosa importante da capire e che sta alla base di questa forma di digiuno, è che per il nostro metabolismo evitare ogni tanto l’assunzione di cibo costante, sarebbe come ripristinarsi, rigenerarsi, in qualche modo permettergli di riposare.
Uomini e donne possono digiunare in egual modo, secondo la testimonianza di alcune donne questo porterebbe dei benefici sia sui disturbi mestruali che sui sintomi della menopausa.
Alcune categorie di persone non possono rinunciare ad una dieta con cibi solidi, le donne incinte le donne in allattamento, persone affette da disturbi alimentari o persone affette da insufficienza epatica.
Il digiuno aiuta a dimagrire:
Sempre più spesso chi desidera perdere peso riversa tutte le sue speranze nel digiuno terapeutico, ma ricordiamoci che il digiuno terapeutico non serve a dimagrire, ma può aiutarci a cambiare le nostre abitudini sul lungo periodo, a prediligere sempre di più una conduzione alimentare più sana e sostenibile dal nostro organismo.