Se anche tu vuoi raggiungere una forma fisica ideale ma non sai quale alimentazione seguire, allora leggendo questo articolo ti potrai fare un’idea sulle 5 diete dimagranti più popolari e sulle loro caratteristiche principali per poter poi scegliere in piena consapevolezza e autonomia.
Alimentazione bilanciata:
Per dimagrire prima di tutto assicurati che il tuo apporto calorico rimanga tra 300 e 500 calorie, altrimenti c’è il rischio che il tuo metabolismo basale si riduca per un lungo periodo di tempo, e questo potrebbe portarti delle difficoltà nella perdita del peso.
Dieta low carb:
Con il declino delle diete low-fat, nei primi anni 90 iniziano ad acquistare bold:popolarità le diete low-carb, che prevedono l’eliminazione di pane, pasta, patate ecc.
Le diete low-carb, possono essere considerate tali quando forniscono meno di 100 grammi di carboidrati al giorno, tra semplici e complessi.
Dieta Chetogenica:
Dieta molto in voga in questi ultimi anni, prevede un piano alimentare con un alto contenuto di grassi e basso contenuto di carboidrati, cerca di trasformarti in una vera e propria macchina brucia grassi.
La dieta chetogenica, è molto povera di carboidrati, ricca di grassi e moderata di proteine.
I grassi sostituiscono i carboidrati tagliati e forniscono circa il 75% dell’apporto calorici totale e le proteine rappresentano circa il 20% del fabbisogno energetico.
Il consumo di frutta e verdura è fortemente limitato, per questo seguendo questa dieta si può andare incontro ad una carenza di micronutrienti.
La dieta metabolica:
L’idea di fondo è che il carburante del corpo umano può essere costituito sia da grassi che da carboidrati, ma consumando normalmente più carboidrati i grassi, finiscono per essere accumulati.
Ma secondo l’idea che c’è alla base della dieta metabolica, se si introducono più grassi e meno carboidrati, il nostro corpo finirà per imparare a bruciarli più velocemente e quindi finiremo per dimagrire.
Per capire la quantità di carboidrati necessaria per l’ottimale funzionamento dell’organismo, si effettua un periodo di 4 settimane caratterizzate da una drastica riduzione dell’apporto glucidico, che comporta comunque alcuni effetti collaterali (stanchezza, nausea, mal di testa).
Dieta Paleo:
La dieta Paleo prevede il consumo di verdura, frutta, carne, pesce, noci, semi e uova.
Da evitare sono tutti i tipi di cereali, i legumi, latte e latticini, sale, zucchero, olio, burro, tutti i cibi lavorati e gli alcolici.
Consente di mangiare solo i cibi che esistevano nell’era paleolitica.
La dieta dissociata:
Dieta diffusa in ogni parte del mondo, ha alla base il concetto secondo il quale alcuni alimenti non debbano essere consumati all’interno dello stesso pasto o della stessa giornata.
-E’ bene mangiare nello stesso pasto solo una tipologia di cibo
-Non bisogna associare nello stesso pasto alimenti ricchi di proteine ad alimenti ricchi di carboidrati.
-E’ necessario evitare di combinare tra loro elementi proteici di diversa natura.
-Frutta e dolci mai a fine pasto ma vanno consumati da soli, in momenti diversi della giornata.
-Frutta e verdura devono essere consumati in abbondanza, mentre deve essere moderato il consumo di proteine.
-I carboidrati devono essere assunti nei primi pasti della giornata, andando via via a diminuirli.
La cena deve essere ricca di proteine.